Da anni è noto che le abitudini e l’alimentazione condizionano la qualità della vita. Secondo studi recenti, è a tavola che ci giochiamo gran parte delle chance di salute, puntando sulla combinazione vincente: legumi, verdura e frutta fresca; mentre non pesano molto altri fattori, quali l’inquinamento ambientale, il tipo di lavoro svolto, l’accesso a efficienti servizi sanitari.
Dalla combinazione tra l’importanza delle corrette abitudini alimentari e le tradizioni culinarie toscane è nato il volume “Ricette e salute”, edito da Giunti e “timbrato” Regione Toscana, uscito in libreria lo scorso dicembre.
L’idea di questo progetto editoriale nasce dalla volontà dell’Agenzia Regionale di Sanità di proporsi come ente pubblico garante di informazioni affidabili e accreditate sulle ricette toscane della tradizione e sulle loro proprietà salutistiche.
Il volume raccoglie più di 300 ricette della tradizione toscana, sulle quali un team di nutrizionisti ed esperti toscani di enogastronomia hanno ‘detto la loro’ riguardo il valore nutrizionale e l’utilità per la prevenzione delle malattie delle varie ricette, anche alla luce delle raccomandazioni della Piramide Alimentare Toscana – PAT. Il tutto è arricchito con note di storia locale dell’alimentazione, con fotografie di piatti, prodotti e territori, oltre che con un ricco glossario che include i prodotti agro-alimentari e le preparazioni di base, i prodotti toscani DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), che ne contraddistinguono la qualità, la provenienza e la tipicità.