Lo spuntino di metà mattina e la merenda di metà pomeriggio sono pasti molto importanti per una giornata alimentare corretta e bilanciata. Nel nostro articolo alcune regole per aiutare i genitori.
Gli spuntini dovrebbero essere consumati tutti i giorni dai nostri bambini, anche se molto comune è l’abitudine dei ragazzi di saltare gli spuntini e consumare una quantità di cibo eccessiva durante i pasti principali. Ecco che entra in gioco l’importante relazione tra cibo e gioco, per proporre delle alternative sane ed equilibrate e per imparare a conoscere e passare del tempo con i nostri bambini.
E’ l’ora della merenda… 5 regole d’oro per i genitori.
- Fai consumare una merenda a metà mattina e una a metà pomeriggio a tuo figlio per non farlo arrivare troppo affamato ai pasti.
- Scegli la merenda giusta: limita il consumo di prodotti confezionati ipercalorici e ricchi di grassi come ad esempio merendine, patatine, snacks confezionati, dolcetti industriali e bevande zuccherate quali thè in brick, cola, aranciate e succhi di frutta con zuccheri aggiunti. Prediligi una merenda equilibrata e sana, come ad esempio uno yogurt, un frutto, una fetta di pane e olio o pomodoro.
- Abitua tuo figlio alla giusta quantità di alimenti e a mangiare solo quando ha fame e non quando si annoia o mentre svolge altre attività, come guardare la televisione o giocare al computer.
- Non aspettare che il bambino sia molto affamato per consumare la merenda: rischia di mangiare troppo e di non avere poi la giusta fame a cena.
- Coinvolgi il bambino nella preparazione della merenda: questo lo renderà più consapevole di quello che sta per consumare e sarà un’ottima occasione per passare del tempo insieme!
Giochiamo?
Il gioco è salute! Per i bambini e i ragazzi è indicata almeno un’ora di attività fisica ogni giorno; i giochi di movimento all’aria aperta dovrebbero essere un’abitudine quotidiana che integra un’attività fisica strutturata. Il gioco è inoltre un modo per stare insieme, permettendo al bambino di socializzare combattere la sedentarietà spesso associata all’isolamento. Giocare può essere un modo per comunicare, relazionarsi, imparare cose nuove, conoscersi, condividere regole e tempo, il tutto divertendosi in allegria! Il gioco è tradizione… molti dei giochi all’aria aperta non richiedono alcuna attrezzatura specifica e sono gli stessi che facevano i nostri genitori e nonni; possiamo giocare con i nostri bambini e tornare ad essere noi stessi bambini con loro.