In data venerdì 28 Giugno presso l’Auditorium Centro Socio Sanitario di Capannori, si è tenuto il convegno “LA MALNUTRIZIONE NEGLI ANZIANI: un rischio evitabile e da evitare”, un’iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione rivolta a personale sanitario, al fine di prevenire una delle condizioni purtroppo più frequenti negli anziani istituzionalizzati.
Il nostro Paese, in linea con le altre Nazioni europee, sta riscontrando da anni un progressivo invecchiamento della popolazione residente; in particolare la Toscana è una delle Regioni più longeve, con quasi un milione di ultra sessantacinquenni di cui più di mille ultracentenari (per la maggioranza donne); molti di questi sono in condizioni di salute tali da richiedere cure e assistenza a vari livelli. Nel 2012 l’ARS ha condotto una ricerca per monitorare la qualità dell’assistenza nelle RSA da cui è emerso che un terzo degli anziani ospiti sono a rischio di malnutrizione per difetto, come conseguenza prolungata nel tempo di deficit nutrizionali per diminuzione di assunzione o assorbimento di calorie, proteine, vitamine o minerali. In aggiunta la ricerca ha evidenziato che spesso gli operatori non hanno la consapevolezza di quanto un adeguato programma di assistenza nutrizionale possa essere importante per migliorare la prognosi e la qualità della vita dei pazienti geriatrici. La malnutrizione è dunque una problematica importante che richiede strumenti di screening specifici e una diagnosi tempestiva per poterla affrontare nel modo opportuno. Per questo, con il D.D. n° 7600 del 18/05/2018 la Regione Toscana ha approvato il “Programma di attività 2018-2019 delle UU.FF. Igiene Pubblica e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione – delle Aziende UU.SS.LL – Ambito nutrizionale” tra le cui attività vi è anche il progetto “Sorveglianza nutrizionale degli anziani istituzionalizzati”, nato proprio dalla consapevolezza che spesso il rischio di malnutrizione negli anziani fragili è sottovalutato, specialmente se i soggetti sono inseriti in Residenze Sanitarie Assistenziali o in reparti di lungodegenza.
Il Convengo ha voluto essere un momento di confronto e condivisizione di strumenti, metodi di appropriatezza terapeutica, priorità e strategie di intervento finalizzate al miglioramento delle condizioni di salute degli anziani.