In data 8 ottobre 2019, a Roma presso la camera dei deputati, si è svolta la conferenza di presentazione dell’ “Obesity Day“, la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione dell’Obesità e del Sovrappeso e promossa con cadenza annuale dal 2001 da Fondazione ADI e IO-Net, che culmina ogni anno con la giornata del 10 ottobre con eventi e iniziative che promuovono salute.
“L’obesità è una malattia potenzialmente mortale, riduce l’aspettativa di vita di 10 anni, ha gravi implicazioni cliniche ed economiche, è causa di disagio sociale spesso tra bambini e gli adolescenti e favorisce episodi di bullismo. Eppure, l’Italia e l’Europa, sino ad oggi, hanno guardato altrove! Per questo si richiede un impegno sinergico da parte delle Istituzioni, delle Società Scientifiche, delle Associazioni di Pazienti e dei Media che tuteli la persona con obesità e ne riconosca i diritti di paziente affetto da patologia.” Con questo appello l’Adi, Associazione Italiana di Dietetica e nutrizione clinica, la sua Fondazione e l’Italian Obesity Network Io-Net hanno sottoscritto oggi alla Camera dei Deputati la “Carta dei diritti e dei doveri della persona con obesità”, insieme ad altri 12 firmatari tra società scientifiche, associazioni di pazienti e cittadini, fondazioni e Csr attive nella lotta all’obesità in Italia.
L’iniziativa ha come obiettivo quello di apportare interventi urgenti per «trasformare i principi generali in diritti concreti e indicare le strade da seguire per tutelare la persona con obesità». La Carta vuole essere uno strumento per riconoscere l’obesità come malattia cronica caratterizzata da elevati costi economici e sociali. Definirà i ruoli degli specialisti che dovranno occuparsi della patologia e ai pazienti verranno assicurati le cure e i trattamenti dietetico-alimentari, farmacologici e chirurgici che verranno debitamente rimborsati. Inoltre, nel documento è prevista una parte dedicata a promuovere programmi per la prevenzione dell’obesità infantile e per la lotta alla sedentarietà oltre all’incremento di un Piano Nazionale sull’obesità condiviso con tutte le Regioni per tutelare la persona in tutti gli ambiti sociali, culturali e lavorativi, da fenomeni di bullismo e combattere lo stigma del peso.