Cosa mangiare a maggio
Articolo di Ambra Partini Azienda USL Toscana Sud Est

Maggio, ultimo mese pieno di primavera, ci aiuta ad arricchire il carrello della spesa con tanti prodotti di stagione, salutando lentamente gli ortaggi invernali e facendo spazio alla spesa estiva.

Frutta di stagione a Maggio
Albicocche, arance, ciliegie, fragole, limone, nespole, pesca, pompelmo.

Verdure di stagione a Maggio
Asparagi, barbabietola, bietola, broccoli, carciofi, carote, cetrioli, cicoria, cipolline, fagiolini, fave/baccelli, lattuga, piselli, pomodori, porri, radicchio, rucola, scalogno, zucchine.

Sostenibilità:

Quando possibile rendi la tua alimentazione più sostenibile:
– acquista da produttori locali, evitando i trasporti ed incentivando l’economia locale
– evita l’utilizzo di sacchetti di plastica, porta sempre con te una borsa della spesa riutilizzabile
– quando sei a fare la spesa scegli ortaggi e frutta sfusi, senza imballaggi
– prepara una lista della spesa settimanale scegli gli alimenti di stagione, per evitare gli sprechi e l’acquisto di alimenti non necessari
– previeni il deterioramento dei cibi facendo attenzione ai metodi di conservazione, organizza bene la dispensa in modo da avere gli alimenti con una scadenza più lunga nella parte posteriore degli scaffali, ridurrai inoltre la produzione di spazzatura
– ricicla le parti che non usi di frutta ed ortaggi per altre ricette
– consuma, se possibile, acqua del rubinetto

Approfondimenti:

ASPARAGI:
Ortaggi primaverili, noti per le loro proprietà diuretiche. La parte commestibile della pianta è il fusto che può assumere colorazioni che variano dal bianco al verde-violetto. Le proprietà diuretiche degli asparagi sono attribuibili al considerevole contenuto di acqua (92%) ed alla
presenza di un aminoacido: l’asparagina. Il contenuto energetico degli asparagi è piuttosto basso, i grassi sono quasi del tutto assenti e presentano un buon contenuto di fibra, ferro e vitamina C. Una porzione di asparagi copre più della metà del fabbisogno giornaliero di vitamina K e quasi tutto il fabbisogno di acido folico.
Gli asparagi sono ottimi per preparare piatti come risotti o per essere consumati semplicemente bolliti e conditi con olio extravergine d’oliva a crudo. Attenzione, si trovano per un brevissimo periodo dell’anno!

FRAGOLE:
Le fragole sono composte per lo più da acqua (circa il 90%), apportano pochissima energia derivata principalmente da carboidrati semplici, mentre proteine e lipidi sono assai limitati. Una porzione di fragole (circa 10 unità), è in grado di soddisfare completamente il fabbisogno giornaliero di vitamina C nelle donne e circa l’80% negli uomini. Le fragole apportano inoltre un’ottima quantità di folati, magnesio e potassio. Le antocianine che colorano le fragole di rosso, hanno un potente potere antiossidante.
Attenzione nell’acquisto delle fragole, leggi sempre l’etichetta e valutane la provenienza.

Fonti bibliografiche:

– LARN: “Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana”, IV Revisione, 2014
– Linee di indirizzo per la ristorazione scolastica in Toscana (DGRT n.898/2016, All. A)
– CREA: www.crea.gov.it, Tabelle di composizione degli alimenti
– “Linee Guida per una sana alimentazione”, rev 2018, CREA
– “The Alignment of Recommendations of Dietary Guidelines with Sustainability Aspects: Lessons Learned from Italy’s Example and Proposals for Future Development”, Laura Rossi 1,*, Marika Ferrari 1 and Andrea Ghiselli 2
– Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo-forestale, http://germoplasma.regione.toscana.it/index.php
– Smart Food, IEO, Alimenti: https://smartfood.ieo.it/alimenti/
– Piramide alimentare Toscana, Regione Toscana, https://www.regione.toscana.it/piramide-alimentare-toscana/la-piramide
http://prodtrad.regione.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=526&Itemid=123&act=&CURTAB=1