La caratteristica più importante de Gli Attortellati è quella di essere un ristorante a metri zero: di fatto il ristorante è circondato dal nostro orto, dove giornalmente raccogliamo le verdure e le erbe aromatiche che creano la struttura portante dei nostri antipasti e dei nostri contorni.
Affacciandovi alle vetrate della sala principale e della veranda potrete scorgere a pochi passi da voi i nostri maiali, il gregge delle capre e il nostro pollaio, dal quale attingiamo tutta la carne che poi degusterete nei secondi e nei sughi. Il maiale, tra l’altro, costituendo il nostro allevamento principale, fornisce la carne anche per la produzione in azienda dei salumi che degusterete nel piattone, antipasto di ingresso del nostro menù.
Parcheggiando la macchina sul retro in lontananza potrete vedere il nostro frutteto, composto da antiche varietà di alberi da frutto con il quale produciamo la frutta e la marmellata per i nostri dolci e per l’antipasto.
Gli Attortellati, sono gestiti dai fratelli Pepi e dal babbo Carlo, il cuoco Massimiliano detto Mamo, il suo vice la sorella Cristina detta Titta, il fratello Simone detto Mone responsabile della parte amministrativa, la sorella pasticcera Aurora detta Au, il fratello sommelier Nicola detto Nico e in sala le figlie di Massimiliano: Francesca, Angela e Chiara.