L’emergenza Covid-19 ha cambiato radicalmente le nostre abitudini, facendoci riscoprire una dimensione diversa del vissuto quotidiano e costringendoci a riadattare il nostro stile di vita. Possiamo però cogliere l’occasione per trasformare questa situazione in una nuova opportunità di salute, modificando in meglio le nostre abitudini alimentari e limitando gli eccessi e i comportamenti alimentari errati che possono influire negativamente sulla salute.
In questo momento possiamo destinare più tempo ed energie alla preparazione dei pasti per sperimentare nuove ricette, dedicarci alla prima colazione che spesso viene saltata per mancanza di tempo e aumentare il consumo di alimenti importanti nella nostra dieta, come ortaggi e legumi che a volte sono trascurati, infine avendo la possibilità di consumare il pranzo a casa è possibile fare scelte più in linea con le raccomandazioni nutrizionali nazionali e internazionali. È molto importante dedicare particolare attenzione a come mangiano i bambini in questo contesto casalingo forzato in cui il lungo tempo trascorso tra le mura domestiche potrebbe favorire la tendenza a una alimentazione disordinata. Un’attenzione particolare va, inoltre, dedicata agli anziani suggerendo loro non solo la scelta di alimenti sani ma anche piccoli accorgimenti che possono aiutare a rimanere più in salute (limitare il consumo di bevande alcoliche, ridurre il consumo di sale, ecc).
Ecco alcune indicazioni per mangiare meglio e rimanere in salute:
- Aumentiamo la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta. Più frutta e verdura e più legumi in ogni pasto della giornata. Usiamoli come pietanza, come condimento (per esempio nei primi piatti) o come snack (sgranocchiando carote, finocchi o mangiando pomodorini).
- Tra i cereali privilegiamo quelli integrali che sono un valido alleato per la salute dell’intestino e tendono a saziare di più.
- Ricordiamoci che bere acqua è essenziale per il mantenimento dello stato di salute. Beviamo almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno anticipando lo stimolo della sete. Cerchiamo di sostituire le bevande zuccherate con l’acqua o delle spremute o centrifughe di frutta fresca.
- Se cuciniamo di più perché ci gratifica e rilassa, approfittiamone per utilizzare pochi grassi e diminuiamo il consumo di sale. Inoltre, cerchiamo di coinvolgere le persone che ci sono accanto, per condividere la preparazione dei pasti mantenendo, nel caso fossero bambini, tutti gli accorgimenti di sicurezza necessari.
- Approfittiamo di questo momento per curare di più anche la varietà degli alimenti che portiamo in tavola giorno dopo giorno, alternando e combinando diversamente tra loro i vari gruppi di alimenti: questo aiuta a migliorare la qualità e il piacere dell’alimentazione, e può diventare occasione per far conoscere cibi diversi ai giovani.
- Inseriamo fra i 3 pasti principali della giornata un paio di spuntini leggeri, come uno yogurt, un frutto, una fettina di pane e marmellata, una fettina di pane e pomodoro, un paio di biscotti, una piccola fetta di torta fatta in casa.