Il basilico (nome scientifico Ocimum Basilicum) è una pianta aromatica di origine asiatica affermatasi a partire dal XV secolo. Si è poi ampiamente diffusa tanto da essere considerata l’erba aromatica più utilizzata nella dieta mediterranea, oltre ad essere l’ingrediente fondamentale del pesto genovese.

La varietà più pregiata è rappresentata dal Basilico Genovese, che ha ottenuto nel 2005 il riconoscimento di prodotto ortofrutticolo a Denominazione di Origine Protetta (DOP); la caratteristica peculiare è la dimensione delle foglie, più piccole di quelle del basilico comune, di forma tipicamente convessa e colore verde meno intenso.

Consigli di acquisto e conservazione

il basilico è reperibile in ogni periodo dell’anno, anche se luglio e agosto rappresentano i mesi migliori per la raccolta. Si consiglia di scegliere le foglie più giovani e tenere e di consumarle dopo averle lavate e asciugate delicatamente. Si possono conservare un paio di giorni in frigorifero avvolte in un canovaccio da cucina, oppure possono essere congelate, essiccate o conservate sottolio o aceto.

Caratteristiche nutrizionali

il basilico presenta un basso tenore calorico (39 kcal per 100 g di parte edibile), è molto ricco in sali minerali soprattutto Potassio, Calcio e Fosforo, e vitamine, soprattutto la C. Presenta proprietà antisettiche, diuretiche ed eupeptiche, ovvero facilita la digestione. Al basilico è riconosciuta un’azione a livello del profilo lipidico, diminuendo la concentrazione di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Presenta inoltre potere antiossidante. Si consiglia di aggiungerlo alle pietanze a crudo per mantenere al massimo le sue proprietà.