Idee per i pranzi e le cene delle feste? Alcune informazioni semplici, ma importanti, per il corretto impiego e per la conservazione degli alimenti, tenendo conto anche dell’aspetto nutrizionale, per riflettere sul proprio stile di vita e fare buoni propositi per migliorarlo.
Tappa n. 1: andiamo a fare la spesa!
Primo: prepariamo la lista della spesa. Quanto più sarà precisa meglio sarà, perché non ci scorderemo niente e compreremo solo ciò che serve senza sprechi.
Secondo: ricordiamoci che la salute inizia da una spesa sicura. Quindi, in questi giorni caotici, anche se andiamo di fretta, non trascuriamo alcune semplici regole:
- attenzione ai venditori improvvisati e ai canali di distribuzione non convenzionali. L’origine e le modalità di preparazione degli alimenti venduti al di fuori dei rivenditori autorizzati possono non garantire la sicurezza del prodotto.
- occhio alle confezioni: assicuriamoci che siano integre. Evitiamo l’acquisto di confezioni rotte o non intatte, scatole o barattoli gonfi, uova con gusci incrinati, prodotti con colori alterati o confezioni di prodotti congelati con brina. Evitiamo qualsiasi prodotto che presenti anche quantità minime di muffa.
- uno sguardo alle etichette: in particolare, alla data di scadenza dei prodotti confezionati e l’elenco degli ingredienti contenuti.
Tappa n. 2: attenzione al trasporto e alla catena del freddo
Non spezziamo la catena del freddo! Gli alimenti deperibili, se conservati in modo non corretto, possono essere nocivi. Il trasporto dei cibi acquistati dal negozio a casa deve avvenire il più velocemente possibile. Evitiamo di fare lunghe fermate intermedie e di lasciare le borse della spesa in macchina. Se proprio ciò non è possibile e se abbiamo acquistato alimenti facilmente deperibili procuriamoci contenitori termici in cui conservarli.
Impariamo a riporre gli alimenti acquistati di recente sotto o dietro a quelli già presenti. Applicando sempre la regola FIFO – First In, First Out cioè “chi prima entra, prima esce” eviteremo sprechi e salvaguarderemo la nostra salute.
Tappa n. 3: prepariamoci nel corpo (e nella mente) alla Cena di Natale
Seguire una dieta equilibrata e variata non significa che in occasioni particolari non si possa “trasgredire”, cioè andare oltre le buone regole dell’alimentazione e oltre i limiti di assunzione di calorie e nutrienti raccomandati.
L’adeguatezza della dieta, infatti, si misura nel lungo periodo e non su un singolo pasto. L’importante è avere un comportamento abituale corretto, che ci mantenga in salute e conservi stabile il peso. Prestare, comunque, un po’ di attenzione a quello che mangiamo serve per evitare di risentire degli eccessi calorici per lungo tempo.
Qualche consiglio utile per non “eccedere”, anche a Natale:
- preparare prima tutte le pietanze mettendole nei piatti in modo da avere sott’occhio quello che si deve mangiare, per rendersi conto se non sia il caso di ridurre il primo per farci stare anche il contorno!
- utilizzare piatti delle giuste dimensioni. Vedere il piatto pieno ci aiuta psicologicamente. Il pasto, pur ridotto nelle quantità, non appare troppo misero come su un piatto più grande e mezzo vuoto.
- quando si compone il piatto, mettere prima il contorno di verdure, abbondando con le quantità, e dedicare solo la rimanente parte al resto delle pietanze.
E ora passiamo alle ricette per la Vigilia e per il Pranzo di Natale:
Vigilia di Natale
- Alici marinate
- Spaghetti, aglio, olio peperoncino e calamaretti
- Trancio di sgombro al cartoccio di pasta con verdure marinate
- Spiedini di frutta al profumo di rosmarino
Pranzo di Natale
- Insalatina di baccalà con finocchi, arance e melagrana
- Tortelli in brodo di gallina e carciofi
- Tacchino con castagne e salsa al mosto d’uva
- Millefoglie di frutta
Ecco anche una proposta di menu vegetariano
- plumcake ceci e spinaci
- cannelloni con ragù di verdure
- involtini di cavolo ripieno
- mele al forno con amaretti