L’albicocca è il frutto prodotto dall’albicocco (Prunus armeniaca).
Una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee, della stessa famiglia della ciliegia, pesca e prugna, di origini antichissime, proveniente dalla Cina nordorientale. Pare che la diffusione di questo frutto in Occidente sia da attribuire al grande Alessandro Magno, mentre furono i romani ad introdurlo in Grecia e in Italia, e gli arabi ne consolidarono la diffusione nel Mediterraneo, infatti Albicocco deriva dalla parola araba Al-barquq.
L’albicocca è un frutto carnoso che contiene al suo interno un seme osseo e forma ovoidale. Il colore della buccia cambia a seconda delle varietà: si va dal giallo chiaro all’arancio intenso. È un frutto altamente digeribile, appetibile, ipocalorico e con un indice di sazietà notevole.
Consigli per l’acquisto e la conservazione
Al momento dell’acquisto vi consigliamo di scegliere frutti la cui buccia sia liscia, vellutata e priva di grinze; non deve presentare macchie scure o punti verdi o gialli, che indicano che l’albicocca è ancora acerba, mentre la polpa deve risultare soda e morbida, ma non molle. Le albicocche che sono ancora un po’ acerbe andrebbero conservate a temperatura ambiente allo scopo di farne terminare il processo di maturazione, mentre i prodotti maturi possono essere conservati in frigorifero (al massimo per 6-7 giorni) in sacchetti, in cui praticare dei piccoli fori.
Caratteristiche nutrizionali
L’albicocca è il frutto che contiene le dosi più elevate di potassio e carotene; il carotene è una sostanza molto importante, utilizzata dall’organismo per la produzione di vitamina A, che tra le sue innumerevoli funzioni ci aiuta anche ad ottenere una bella abbronzatura; il potassio è un sale minerale molto importante, soprattutto in estate, perché viene perso con la sudorazione.
200 g di albicocca coprono totalmente il fabbisogno in Vitamina A di un soggetto adulto. Questo frutto è ricco inoltre di vitamine del gruppo B, C e PP e di diversi oligoelementi (come magnesio, fosforo, ferro ecc.); per la sua ricchezza in sorbitolo (uno zucchero) l’albicocca ha anche proprietà lassative.
È doveroso ricordare di non aprire i noccioli e consumarne il contenuto, in quanto contengono una sostanza tossica (un derivato dell’acido cianidrico).