Bieta

La Bieta (nome scientifico Beta vulgaris) è un ortaggio della famiglia delle Chenopodiacee, dal fusto erbaceo e grandi foglie dal colore verde intenso con tipiche nervature centrali.

La parte edibile è rappresentata dalle foglie e dalla parte del torsolo tenera e carnosa. I tipi di bieta più diffusi sono la BIETA DA TAGLIO e quella DA COSTE, quest’ultima presenta foglie più grandi, gambi carnosi e colore che muta rispetto alla varietà.

 

Consigli di acquisto e conservazione

I mesi migliori per consumare la bieta sono gennaio, febbraio, marzo, settembre, ottobre, novembre e dicembre. Le foglie di bieta devono avere un colore vivo e intenso, devono essere lucide e consistenti al tatto, i torsoli devono essere carnosi e dal colore bianco. Viene cucinata prevalentemente al vapore oppure lessata e ripassata in padella; la cottura prolungata impoverisce notevolmente l’alimento dei suoi principi nutritivi.

 

Caratteristiche nutrizionali

La bieta è un alimento a basso apporto energetico poichè fornisce solo 17 kcal per 100 g di parte edibile. E’ ricca di minerali quali potassio, ferro e calcio; contiene vitamina C dal potere antiossidante e carotenoidi quali luteina e beta carotene, che il nostro organismo converte in vitamina A; acido folico (vitamina B9) importante per lo sviluppo fetale; fibre contenute soprattutto nella parte dei gambi carnosi, che contribuiscono ad abbassare l’indice glicemico del pasto, modulare l’assorbimento lipidico e favorire il senso di sazietà.

I colori della salute

Verde