“La sete me la sono levata! Così mi potessi levar la fame!…” La buona donnina, sentendo queste parole, soggiunse subito: “Se mi aiuti a portare a casa una di queste brocche d’acqua, ti darò un bel pezzo di pane”.
Pinocchio guardò la brocca, e non rispose né sì né no. “E insieme col pane ti darò un bel piatto di cavolfiore condito coll’olio e coll’aceto”, soggiunse la buona donna. […] Pinocchio non mangiò, ma diluviò. Il suo stomaco pareva un quartiere rimasto vuoto e disabitato da cinque mesi.
(Da “Le avventure di Pinocchio”, cap. 24)
Il cavolfiore è un ortaggio della famiglia delle crocifere, dal sapore dolce e delicato, tra i più coltivati in Italia, assai diffuso nelle regioni centro-meridionali, Toscana compresa. Si presenta con un fusto corto, verde chiaro da cui partono delle grosse foglie verdi azzurre che formano un cespo. Al centro, troviamo le teste composte da piccoli fiori. Si trova nei mesi invernali da ottobre a marzo.
Consigli per l’acquisto e la conservazione
Al momento dell’acquisto controllate le foglie esterne che devono essere croccanti, fragili al tatto ed aderenti alla testa, che a sua volta deve essere grossa, di colore bianco e priva di macchie scure. Le cimette devono essere ben chiuse.
Le foglie sono rivestite da una patina bianca che tende a scomparire via via che il cavolfiore perde freschezza, quindi se il cavolfiore è schiuso, non acquistatelo perché troppo maturo. Si consiglia di conservarlo per non più di 4 giorni, in frigo, chiuso in un sacchetto di carta o plastica per alimenti forellata, nello scomparto della frutta e verdura.
Cottura
Per evitare che l’odore piuttosto forte del cavolfiore durante la cottura si propaghi per tutta la casa, si può ricorrere ad una mollica di pane imbevuta di aceto messa sopra il coperchio della pentola oppure ad un cucchiaio di aceto o ad un po’ di limone spremuto aggiunti nell’acqua di ebollizione.
Caratteristiche nutrizionali
Il cavolfiore è molto ricco in acqua (più del 90%), ha perciò un basso contenuto calorico (25-30 calorie / 100 g) ed un buon contenuto in potassio, fosforo, calcio e vitamina C, tanto che una porzione media (200 g) copre il 20% del fabbisogno giornaliero in potassio e soddisfa completamente quello in vitamina C. Contiene inoltre composti particolari (solforati) che, pur producendo un odore intenso e non per tutti gradevole durante la cottura, sembrano svolgere un ruolo protettivo sulla salute.