Il fico (nome scientifico Ficus Carica) è un frutto altamente energetico. E’ coltivato in molti paesi del mondo e in Italia la maggior parte della produzione deriva dalle regioni meridionali. Ne esistono molte varietà, ma da un punto di vista commerciale le più rilevanti sono il FICO NERO, piuttosto asciutto e zuccherino, il FICO VIOLA, più succoso, dolce e delicato, e quello VERDE, il più comune, succoso e con buccia sottile.
Il fico viene generalmente consumato al naturale, ma viene anche usato per accompagnare le preparazioni salate e gli antipasti, soprattutto prosciutto e formaggi, per preparare confetture, oppure può essere essiccato naturalmente al sole o in modo artificiale. La stagionalità del fico fresco varia da giugno a ottobre, secondo la varietà.
Consigli per l’acquisto e la conservazione
Ii fichi devono presentarsi morbidi e gonfi con il picciolo ben resistente. Sono frutti delicati per cui vanno maneggiati con attenzione, possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni oppure possono essere congelati e consumati entro 30 giorni. I fichi secchi devono essere conservati in luogo fresco e asciutto.
Caratteristiche nutrizionali
I fichi contengono un elevato contenuto di zuccheri semplici (11,2 g per 100 g di prodotto), forniscono infatti 47 kcal per 100 g di parte edibile e sono costituiti per l’82% da acqua. Contengono inoltre circa il 2% di fibre, l’1% di proteine e pochissimi grassi (0,2%). I fichi rappresentano un concentrato di sali minerali, in particolare potassio, fosforo, calcio, magnesio e ferro, e vitamine. I fichi secchi sono molto più calorici e forniscono 256 kcal per 100 g di prodotto. I fichi presentano proprietà rimineralizzanti, espettoranti, lassative, antiinfiammatorie e digestive.