MELA CROCCANTE… FRUTTO CARNOSO… ROSSO BRILLANTE…
MORSO SUCCOSO…
(Filastrocca della mela avvelenata, da Melevisione – Rai Tre)
La mela è un frutto originario dei paesi dell’Asia centrale ed occidentale. Nota fin dall’antichità, è ricordata anche nella Bibbia. Apprezzata dagli antichi Egiziani e dai Romani, furono questi ultimi ad introdurla in Gran Bretagna. In Italia la maggior parte del raccolto nazionale proviene da tre regioni del nord: Trentino-Alto Adige (50%), Emilia Romagna (20%) e Veneto (15%), seguite da Lombardia, Piemonte e Campania.
Le mele maturano nella tarda estate, ma sono disponibili tutto l’anno poiché vengono fatte maturare lentamente in atmosfera controllata. Le mele fresche sono disponibili da giugno a gennaio, poi arrivano sul mercato quelle conservate in atmosfera modificata.
Consigli per l’acquisto e la conservazione
Al momento dell’acquisto è necessario che risultino ben sode, senza ammaccature o avvallamenti; la buccia deve presentarsi brillante, asciutta e senza tagli e il picciolo deve mostrarsi ben saldo al frutto. Se poste in frigorifero, le mele si conservano a lungo. Vanno tenute lontano dalle verdure con foglie perché questo frutto, così come le banane, le pere e i meloni, produce etilene, un gas in grado di deteriorarle.
Caratteristiche nutrizionali
Le mele rappresentano una buona fonte di fibre solubili e insolubili (una sola mela copre il 10% del fabbisogno giornaliero in fibra), contengono una buona quantità di vitamina C, zuccheri (fruttosio, saccarosio e glucosio) e diversi minerali, tra i quali spicca il potassio. L’apporto calorico è pari a 67 kcal per frutto.