Melanzane e zucchine, piatto da regine
La melanzana appartiene alla famiglia delle Solanacee. È un vegetale tipico della stagione calda e dell’area mediterranea; la sua provenienza, quasi certamente, è indiana. Cresce su piante annuali, dal fusto un po’ spinoso, con foglie lobate e piccoli fiori spinosi. Le bacche che produce, piuttosto carnose, hanno buccia lucente, viola o bianca, la superficie può essere liscia o a costole.
Se ne conoscono alcune varietà: forma allungata come la Violetta di Napoli, forma rotonda come la Violetta di Firenze, forma ovale come la Black Beauty, con la buccia di un viola molto scuro, la Larga Morada, di colore rosato e striature viola, dal gusto molto delicato.
Consigli per l’acquisto e la conservazione
Il picciolo deve essere ancora attaccato, risultare di colore verde senza parti secche, la buccia deve apparire priva di ammaccature o parti nere e ammuffite, la superficie liscia e tesa, la polpa deve essere soda. La scelta del tipo di melanzana da acquistare dipende dall’uso che si intende farne in cucina:
le melanzane rotonde sono perfette per cuocerle a fette, quelle allungate per farle ripiene. La presenza di una protuberanza alla base della melanzana, indica che la polpa è compatta e con pochi semi.
In frigorifero, nel reparto delle verdure, si mantengono fresche per 4 giorni;
è consigliabile non togliere il picciolo, in questo modo manterranno più a lungo la loro freschezza.
Caratteristiche nutrizionali
Le melanzane sono poco caloriche (18 Kcal / 100 gr di prodotto), a patto che siano poco condite, sono ricche di calcio, fosforo, vitamina C e potassio (184 mg / 100g).
Stimolano l’attività dei reni, grazie al consistente contenuto di acqua.
Sembra che la buccia contenga sostanze che hanno effetti benefici sul fegato, sul pancreas e sull’intestino, oltre che utili per abbassare il colesterolo.
Inoltre, la melanzana si ritiene utile come blando sedativo.