Il pomodoro è originario delle regioni meridionali delle Ande e fu coltivato dagli Aztechi in Messico. Proprio questa popolazione diede al pomodoro il nome di “tomati”, che significa “frutto polposo”. Il pomodoro, insieme a mais, patata, peperoncino e patata dolce, fu introdotto in Spagna grazie ai viaggi di Cristoforo Colombo. Nel 1500 fu definito “mala aurea”, cioè mela d’oro, e più tardi si guadagnò la reputazione di afrodisiaco. Questa fama spiega i termini “pomme d’amour” in francese e “love apple” in inglese con i quali si definisce il pomodoro.
La ricetta napoletana più antica di cui si è a conoscenza è la “salsa di pomodoro alla spagnola”, risalente al 1692. Il “ciliegino” è stato chiamato così sia per la forma, che ricorda la ciliegia, sia per la dolcezza della polpa, carnosa e molle, ed è noto anche come “pomodorino” o “pomodoro cherry”, di piccole dimensioni, a grappolo o a frutto singolo. Pochi sanno che il pomodorino è nato in Israele (come pomodoro ciliegino) e che è stato importato in Sicilia; qui ha avuto origine un prodotto tipico che ha ottenuto il marchio DOC.
Consigli per l’acquisto
I pomodorini sono freschi quando sono attaccati al rametto, a formare un grappolo, e quando si presentano di colore rosso brillante con la buccia tesa e senza macchie brune.
Conservazione
Il pomodoro si conserva a temperatura ambiente per diversi giorni e pertanto, per evitare che si interrompa la maturazione a scapito del caratteristico sapore dolce, si sconsiglia di metterlo in frigo.
Caratteristiche nutrizionali
Il pomodoro è ricco di vitamina C e di betacarotene. Diuretico e lassativo, rinfrescante e dissetante, fornisce solo 19 kcal per 100 g di prodotto e per questo è particolarmente indicato nelle diete dimagranti. È ricco di licopene e di carotene, sostanze che agevolano il corretto funzionamento dell’organismo difendendolo dai radicali liberi. Le proprietà nutritive del pomodoro sono note da tempo: con il suo apporto di vitamine A e C e di potassio è da sempre considerato un ingrediente di base nell’alimentazione mediterranea. Consumato crudo se ne può apprezzare pienamente il gusto dolce. Si presta alla preparazione di innumerevoli piatti freschi come insalate e paste fredde, ma è perfetto anche sulla pizza.