Il susino
Nel cortile c’e un susino.
Quant’è piccolo, non crederesti.
Gli hanno messo intorno una grata
perché la gente non lo pesti.
Se potesse, crescerebbe:
diventar grande gli piacerebbe.
Ma non servono parole:
quel che gli manca è il sole.
Che è un susino, appena lo credi
perché susine non ne fa.
Eppure è un susino e lo vedi
dalla foglia che ha.
(Bertold Brecht)
Le susine appartengono alla famiglia delle Rosaceae, si tratta di una pianta coltivata in passato prevalentemente in Siria e arrivata in Europa a metà del 1100.
È un frutto di forma ovale o tondo di polpa filamentosa, di colore giallo o rosso di sapore dolce per l’abbondanza di zuccheri quali fruttosio, xilosio, maltosio e acidulo per la presenza di acido malico succinico, tartarico.
La buccia può variare dal rosso vivo, al viola, al giallo di varie tonalità.
Sono chiamate susine se consumate fresche o prugne se secche.
Consigli per l’acquisto
La polpa deve essere morbida e con un colore vivo perché è un frutto che non matura troppo dopo la raccolta e quindi potrebbe restare dura e di colore sbiadito.
Conservazione
Le susine possono essere conservate in frigorifero a 10-12ºC per 5 giorni dal momento della raccolta e a temperatura di 1-2 gradi per un periodo di 12-14 giorni evitando sbalzi termici.
Caratteristiche nutrizionali
La susina ha un elevato contenuto di zucchero (10,5 gr/100gr), possiede effetti depurativi e lassativi. Le susine sono inoltre ricche di sali minerali, vitamine, fibra (1,6 gr/199 gr) oltre a polifenoli e flavonoidi.